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  1. AMBITO DI APPLICAZIONE
    1. Queste condizioni generali si applicano ai contratti riguardanti la concessione in affitto di camere d’albergo per l’alloggio, nonché a tutti i servizi e forniture aggiuntivi forniti dall’hotel in relazione a ciò (contratto di alloggio). Non si applicano ai viaggi organizzati ai sensi del § 651a del BGB. Il termine “contratto di alloggio” include e sostituisce i seguenti termini: contratto di alloggio, accoglienza, alberghiero, contratto di camera d’albergo.
    2. La sublocazione o la cessione delle camere assegnate e il loro utilizzo per scopi diversi dall’alloggio richiedono il consenso preventivo dell’hotel per iscritto, con rinuncia al diritto di recesso ai sensi del § 540, comma 1, secondo periodo, del BGB.
    3. Le condizioni generali del cliente si applicano solo se sono state espressamente concordate per iscritto.

  1. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO, PARTNER CONTRATTUALE
  2. Le parti contraenti sono l’hotel e il cliente. Il contratto si conclude con l’accettazione della richiesta del cliente da parte dell’hotel. Nel caso di prenotazioni tramite il sito web dell’hotel, il contratto si conclude cliccando il pulsante “EFFETTUA PRENOTAZIONE A PAGAMENTO”.

  1. SERVIZI, PREZZI, PAGAMENTO, COMPENSAZIONE
    1. L’hotel è tenuto a mettere a disposizione del cliente le camere prenotate e a fornire i servizi concordati.
    2. Il cliente è tenuto a pagare le tariffe dell’hotel concordate o vigenti per la concessione delle camere e per i servizi aggiuntivi da lui usufruiti. Questo si applica anche ai servizi direttamente richiesti dal cliente o tramite l’hotel, erogati da terzi e anticipati dall’hotel.
    3. Le tariffe concordate includono le tasse e le imposte locali vigenti al momento della conclusione del contratto. Non sono incluse le tasse locali dovute direttamente dall’ospite in base alla legislazione comunale, come ad esempio la tassa di soggiorno.
      In caso di modifica dell’imposta sul valore aggiunto o l’introduzione, modifica o abolizione di imposte locali sul soggetto del contratto dopo la conclusione del contratto, i prezzi saranno adeguati di conseguenza. Questo si applica solo ai contratti con consumatori se il periodo tra la conclusione del contratto e l’adempimento del contratto supera i quattro mesi.
    4. Se è stata concordata la modalità di pagamento tramite fattura, il pagamento deve essere effettuato – salvo diverso accordo – entro dieci giorni dalla ricezione della fattura, senza alcuna deduzione.
    5. L’hotel ha il diritto di richiedere al cliente, al momento della conclusione del contratto, un acconto o una cauzione ragionevole, ad esempio sotto forma di garanzia con carta di credito. L’importo dell’acconto e le date di pagamento possono essere concordati per iscritto nel contratto. In caso di ritardo di pagamento da parte del cliente, si applicano le disposizioni di legge.
    6. In casi giustificati, come ad esempio il ritardo di pagamento del cliente o l’espansione dell’ambito contrattuale, l’hotel ha il diritto di richiedere un acconto o una cauzione ai sensi del precedente punto 3.5 o di aumentare l’acconto o la cauzione concordati nel contratto fino all’importo totale concordato.
    7. Inoltre, l’hotel ha il diritto, all’inizio e durante il soggiorno, di richiedere al cliente un acconto o una cauzione ragionevole ai sensi dei precedenti punti 3.5 per crediti esistenti e futuri derivanti dal contratto, purché ciò non sia già stato effettuato conformemente ai precedenti punti 3.5 e/o 3.6.
    8. Il cliente può compensare o liquidare solo con un credito non contestato o legalmente valido rispetto a un credito dell’hotel.
    9. Il cliente acconsente a ricevere la fattura in formato elettronico.

  1. RECESSO/DISESISTIMENTO (“CANCELLAZIONE”) DEL CLIENTE & NO-SHOW
    1. La risoluzione unilaterale del contratto da parte del cliente stipulato con l’hotel è possibile solo se nel contratto è espressamente previsto il diritto di recesso o se esiste un diritto di recesso o di risoluzione previsto dalla legge.
    2. Qualora tra l’hotel e il cliente sia stato concordato un termine per la risoluzione gratuita del contratto, il cliente può recedere dal contratto entro tale termine senza causare richieste di pagamento o risarcimento danni da parte dell’hotel. Il diritto di recesso del cliente decade se non viene esercitato in forma scritta entro il termine concordato con l’hotel.
    3. Se non è stato concordato un diritto di recesso o se è già decaduto, e non esiste neanche un diritto di recesso o di risoluzione previsto dalla legge, l’hotel conserva il diritto al compenso concordato nonostante la non utilizzazione del servizio. L’hotel deve dedurre i ricavi derivanti da ulteriori locazioni delle camere e i costi risparmiati. Nel caso in cui le camere non vengano affittate in altro modo, l’hotel può rendere la detrazione per i costi risparmiati in modo forfettario. In questo caso, il cliente è tenuto a pagare il 100% del prezzo concordato contrattualmente per il pernottamento con o senza colazione, nonché per i pacchetti con servizi esterni, il 100% per i pacchetti con mezza pensione e il 100% per i pacchetti con pensione completa. Al cliente è consentito dimostrare che la suddetta richiesta non è sorta o non è sorta nell’importo richiesto.

  1. RECESSO DELL’HOTEL
    1. Qualora sia stato concordato che il cliente possa recedere dal contratto gratuitamente entro un determinato periodo, l’hotel è a sua volta autorizzato a recedere dal contratto durante tale periodo se ci sono richieste da parte di altri clienti per le camere prenotate contrattualmente e il cliente, su richiesta dell’hotel con un adeguato preavviso, non rinuncia al suo diritto di recesso. Questo si applica analogamente nel caso di concessione di un’opzione, se ci sono altre richieste e il cliente, su richiesta dell’hotel con un adeguato preavviso, non è pronto a confermare la prenotazione definitiva.
    2. Se un acconto o una cauzione concordati o richiesti ai sensi dei punti 3.5 e/o 3.6 non viene pagato nemmeno dopo la scadenza di un termine ragionevole fissato dall’hotel, l’hotel ha anche il diritto di recedere dal contratto.
    3. Inoltre, l’hotel ha il diritto di recedere dal contratto per giusta causa, in particolare se
      • forze di maggiore impatto o altre circostanze non imputabili all’hotel rendono impossibile l’adempimento del contratto;
      • le camere o le sale sono prenotate colpevolmente con indicazioni fuorvianti o false o nascondendo circostanze essenziali; essenziale può essere l’identità del cliente, la solvibilità o lo scopo del soggiorno;
      • l’hotel ha fondato motivo di ritenere che l’utilizzo del servizio possa compromettere la regolare attività commerciale, la sicurezza o la reputazione dell’hotel in pubblico, senza che ciò possa essere attribuito all’ambito di potere o di organizzazione dell’hotel;
      • lo scopo o l’occasione del soggiorno sono contrari alla legge;
      • è violata la sopra citata Ziffer 1.2.
    4. Il legittimo recesso dell’hotel non dà al cliente alcun diritto a risarcimento danni. Nel caso in cui, in seguito al recesso ai sensi dei precedenti punti 5.2 o 5.3, sussista un diritto di risarcimento danni dell’hotel nei confronti del cliente, l’hotel può quantificarlo in modo forfettario. In tal caso, il punto 4.3 si applica di conseguenza.

  1. FORNITURA, CONSEGNA E RESTITUZIONE DELLA CAMERA
    1. Il cliente non ha diritto alla fornitura di camere specifiche, a meno che ciò non sia stato concordato espressamente per iscritto.
    2. Le camere prenotate sono disponibili per il cliente a partire dalle 15:00 del giorno di arrivo concordato. Il cliente non ha diritto a una disponibilità anticipata.
    3. Nel giorno concordato per la partenza, le camere devono essere liberate e messe a disposizione dell’hotel entro le ore 11:00. Dopo tale orario, l’hotel può addebitare al cliente il 50% del prezzo intero della camera (prezzo secondo la lista prezzi) per l’uso oltre il periodo contrattuale fino alle 18:00 e il 100% dopo le 18:00 a causa del ritardo nella liberazione della camera. Ciò non crea diritti contrattuali per il cliente. Quest’ultimo ha il diritto di dimostrare che all’hotel non spetta alcun compenso per l’uso o che spetta un importo notevolmente inferiore.

  1. RESPONSABILITÀ DELL’HOTEL
    1. L’hotel è responsabile per i danni derivanti da violazioni della vita, del corpo o della salute causate dalla sua negligenza. Inoltre, è responsabile per altri danni derivanti da violazioni intenzionali o gravemente negligenti degli obblighi dell’hotel o da violazioni intenzionali o negligenti degli obblighi contrattuali tipici dell’hotel. Gli obblighi contrattuali tipici sono quelli che rendono possibile l’esecuzione corretta del contratto e sui cui adempimento il cliente può fare affidamento. La violazione degli obblighi dell’hotel è equiparata a quella di un rappresentante legale o di un ausiliario di adempimento. Oltre a quanto diversamente regolato in questa clausola 7, sono esclusi ulteriori diritti di risarcimento. In caso di disturbi o difetti nei servizi dell’hotel, l’hotel cercherà di rimediare se ne è a conoscenza o se il cliente lo segnala prontamente. Il cliente è tenuto a contribuire quanto gli è ragionevolmente possibile per rimuovere il disturbo e minimizzare eventuali danni.
    2. Per gli oggetti portati in hotel, l’hotel è responsabile nei confronti del cliente secondo le disposizioni di legge. Se il cliente desidera depositare denaro, titoli o beni di valore con un valore superiore a 800 euro o altri oggetti con un valore superiore a 3.500 euro, ciò richiede un accordo separato di custodia con l’hotel.
    3. Nel caso in cui l’hotel metta a disposizione del cliente un parcheggio nella sua autorimessa o nel parcheggio dell’hotel, anche a pagamento, ciò non costituisce un contratto di deposito. In caso di smarrimento o danneggiamento di veicoli a motore e del loro contenuto parcheggiati o manovrati sulla proprietà dell’hotel, l’hotel è responsabile solo secondo quanto stabilito nella precedente clausola 7.1, frasi 1-4.
    4. Gli ordini di sveglia vengono eseguiti con diligenza da parte dell’hotel. Le comunicazioni destinate al cliente sono trattate con cura. L’hotel può, previa intesa con il cliente, accettare, conservare e, su richiesta, a pagamento, inoltrare posta e pacchi al cliente. In tal caso, l’hotel è responsabile solo secondo quanto stabilito nella precedente clausola 7.1, frasi 1-4.

  1. DISPOSIZIONI FINALI
    1. Le modifiche e gli integramenti al contratto, all’accettazione dell’offerta o a queste Condizioni Generali devono avvenire per iscritto. Le modifiche unilaterali o gli integramenti sono inefficaci.
    2. Se il cliente è un commerciante o una persona giuridica di diritto pubblico, il foro esclusivo è Monaco di Baviera. Tuttavia, l’hotel può anche citare in giudizio il cliente presso la sua sede legale. La stessa regola si applica ai clienti che non rientrano nel primo periodo se non hanno la loro residenza o domicilio in uno Stato membro dell’Unione Europea.
    3. Vige la legge tedesca. L’applicazione della legge delle Nazioni Unite sul contratto di compravendita è esclusa.
    4. Conformemente all’obbligo legale, l’hotel informa che l’Unione Europea ha istituito una piattaforma online per la risoluzione extragiudiziale delle controversie dei consumatori (“Piattaforma ODR”): http://ec.europa.eu/consumers/odr/
      Tuttavia, l’hotel non partecipa a procedure di risoluzione delle controversie presso organismi di risoluzione delle controversie dei consumatori.